INDIE POP

Indie pop è un genere dell'alternative rock che è nato in Regno Unito verso la metà degli anni 80, con le radici che partono dalle band post-punk Scozzesi dell'etichetta Postcard Records dei primi anni '80 come Orange Juice e Josef K e dalla più dominante band della scena britannica degli anni '80: The Smiths. Mentre il termine 'indie' è stato utilizzato più volte per catalogare gli artisti delle etichette indipendenti (e le etichette stesse), il momento chiave per il nome del genere coincide con l'uscita della "C86", una compilation su cassetta per la rivista NME nel 1986, volta a includere le band più interessanti della scena pop indipendente britannica come Primal Scream, The Pastels, e The Shop Assistants. Retrospettivamente venne usato il termine Twee , cioè "dolce", inizialmente in modo ironico poiché alcuni speaker radiofonici commentavano i gruppi del genere come pionieri di una "ribellione nell'infanzia".

Musicalmente le caratteristiche sono chitarre che ricordano i The Byrds, un amore per gli anni 60 e testi strambi e innocenti. L'etichetta britannica Sarah Records e la sua band più popolare, i The Field Mice furono i maggiori esponenti del genere. È stata anche influente la scena fai-da-te del punk e anche fiorenti fanzine ed etichette. La scena approdò negli Stati Uniti con l'etichetta K Records. Generi come Riot Grrrl e band di stili diversi come Nirvana, Manic Street Preachers, e Belle and Sebastian l'hanno riconosciuto tra le loro influenze.

Nella metà degli anni 80, l'indie pop è stato criticato per via della sua stucchevolezza e la sua sottorealizzazione ma attualmente molti sostengono che il C86 e la nascita del genere furono un momento cardine per la musica indipendente nel Regno Unito. Continuò ad avere un forte seguito e ad influenzare musicisti, non solo in Regno Unito ma in tutto il nome grazie alla nascita di nuove etichette, locali e band devote al sound.